About Us

La storia della nostra azienda è legata alla storia della nostra famiglia, il fondatore EUGENIO BREZZI, mio babbo, scopre i tartufi alla fine degli anni venti del secolo scorso, quando mio nonno Pietro lo portava a raccogliere le pine nelle pinete della Maremma Toscana. In quelle lunghe giornate di lavoro, mio babbo rimane attratto da un uomo che con il suo cane girando nella pineta sembrava essere alla ricerca di un tesoro nascosto. Con la curiosità di un bambino e lo spirito intraprendente seguì la “strana coppia” fino a quando vide il cane fermarsi, iniziare a raspare per terra e ad abbaiare festosamente. L’uomo si chinò e raccolse qualcosa, accarezzò il cane e tutti e due partirono visibilmente soddisfatti del risultato della loro ricerca. Mio babbo si avvicinò con cautela ed esaminato ciò che rimaneva del prezioso ritrovamento, prese alcuni piccoli frammenti di quello che doveva essere un profumato e prezioso tartufo. Scherzosamente volendo emulare il gioco a cui aveva assistito, e con un barlume di intuizione, portò a casa quei pezzettini e li fece annusare al suo cane Lola. Dopo iniziò a nascondere i pezzetti e ogni volta che Lola li trovava veniva ricompensata. Ecco come iniziò la storia di questo “piccolo grande tartufaio”.

Nel corso degli anni da semplice tartufaio, il mio babbo comincia anche a comprare e vendere i tartufi di altri tartufai. Subito dopo la seconda guerra mondiale l’attività riprese freneticamente e crebbe velocemente col tempo. Uno dei problemi principali divenne quello di riuscire a commercializzare la notevole quantità di tartufi raccolti, a quei tempi se ne trovavano veramente tanti . Se da una parte era relativamente più facile vendere i tartufi più belli e grossi ai ristoranti, ben più difficile era vendere quelli piccoli, anche se in termini di qualità erano la stessa cosa. Mio babbo pensò allora di utilizzare i tartufi più piccoli per realizzare una crema, una purè che si sarebbe potuta vendere nei mesi in cui i tartufi non fossero disponibili. Aggiungendo solo dell’olio e un pizzico di sale come conservante creò la PRIMA purè di tartufi al mondo, era il 1946!

Questo nuovo prodotto riscosse moltissimi consensi nei ristoranti e successivamente anche nelle gastronomie e negozi alimentari. Successivamente iniziò a conservare anche i tartufi interi in scatole e vasetti di vetro. Oggi la nostra azienda, fedele e rispettosa dell’idea originale di mio babbo, ha fatto la scelta di rimanere una piccola azienda legata alla tradizione familiare utilizzando metodi semplici di lavorazione, del tutto naturali senza l’uso di conservanti e aromi chimici.

Eugenio Brezzi (a destra) con la famosa canina Dora in compagnia dell'amico Angelino Rosati

Fotografie per gentile concessione di Alex Majoli – Magnum Photos.